Chi revoca il sequestro preventivo? La revoca può essere disposta dal giudice su richiesta del pubblico ministero o della parte interessata. Durante le indagini preliminari, il pubblico ministero può procedere direttamente alla revoca con un decreto motivato, qualora vengano meno le suddette condizioni.
, indicato dal comma 1, facendo leva, anzitutto, sulla natura autonoma di tale figura di sequestro rispetto al sequestro “impeditivo”, rivelata dalla presenza, nella norma, dell'avverbio “altresì” e dal contenuto della Relazione al codice di rito, ove si specifica la diversità dei presupposti delle owing misure, con la conseguenza che sarebbe sufficiente la sola verifica dell'inclusione del bene da sequestrare tra le cose oggettivamente suscettibili di confisca, sia obbligatoria che facoltativa (Cass.
Inoltre, il pubblico ministero può presentare al giudice le proprie valutazioni in merito a una eventuale richiesta di revoca presentata dall’interessato, esprimendo il proprio parere circa il possibile rigetto di tale richiesta.
In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal comma 1 dell'artwork. 321 c.p.p. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell'adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all'aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all'agevolazione della commissione di altri reati. (Annulla con rinvio, Trib. lib. L'Aquila, 31/03/2014 )
Ai fini del sequestro preventivo, cosa pertinente al reato è quella che non solo è servita a commettere il reato, ma che è anche strutturalmente funzionale alla possibile reiterazione dell’attività criminosa. [Nella specie, nell’ambito di un procedimento for every il reato di sottrazione di minore degli anni quattordici a carico di uno dei coniugi, period stato sottoposto a sequestro preventivo il passaporto dello stesso minore, grazie al quale l’agente aveva potuto portare quest’ultimo all’estero: la Corte ha ritenuto corretto l’operato del giudice “de libertate”, in sede di appello ex art.
Non può essere disposto il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente di somme di denaro depositate su conto corrente costituite in pegno irregolare a garanzia di una obbligazione dell’imputato, attesa la immediata acquisizione della proprietà delle stesse da parte del creditore. [In motivazione, la S.C. ha precisato che, ai fini della individuazione e differenziazione del pegno irregolare rispetto a quello regolare, non rilevano né il “nomen” contrattualmente attribuito al rapporto e nemmeno il fatto che la somma di denaro rimanga depositata su un conto corrente bancario intestato al debitore e continui a maturare interessi, ma è decisiva la circostanza che, nel caso di inadempimento del debitore, il creditore abbia la facoltà di soddisfarsi immediatamente e direttamente sulla cosa o sulle cose date a pegno, secondo la previsione di cui all’artwork.
, da rapportare alle ragioni che giustificano l’anticipazione degli effetti ablativi prima della definizione del giudizio. Conseguentemente, l’unica ipotesi nella quale la motivazione in ordine alle esigenze cautelari può coincidere con la mera inclusione della res
321 c.p.p. e, in quanto tale, se ne discosti anche in punto di requisiti applicativi. In virtù di questa premessa, si afferma che l’onere di valutare in concreto la sussistenza del periculum in mora
È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca facoltativa, di beni provento di attività illecita e appartenenti ad un’impresa dichiarata fallita, nei cui confronti sia instaurata la relativa procedura concorsuale, a condizione che il giudice, nell’esercizio del suo potere discrezionale, dia motivatamente conto della prevalenza delle ragioni sottese alla confisca rispetto a quelle attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori nella procedura fallimentare. [In ordine alle altre tipologie di sequestro la Corte ha precisato in motivazione che: a] il sequestro probatorio può legittimamente essere disposto su beni già appresi al fallimento e, se anteriore alla dichiarazione di fallimento, conserva la propria efficacia anche in seguito alla sopravvenuta apertura della procedura concorsuale, trattandosi di una misura strumentale alle esigenze processuali, che persegue il superiore interesse della ricerca della verità nel procedimento penale; b] il sequestro conservativo previsto dall’artwork. 316 c.p.p., in quanto strumentale e prodromico advert una esecuzione individuale nei confronti del debitore ex delicto, rientra, in caso di fallimento dell’obbligato, nell’spot di operatività del divieto di cui all’art.
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.
321 cod. proc. pen. comprende non solo le cose sulle quali o a mezzo delle quali il reato fu commesso o che ne costituiscono il prezzo, il prodotto o il profitto, ma anche quelle legate solo indirettamente alla fattispecie criminosa. [In applicazione del principio, la Corte ha rigettato il ricorso avverso sequestro preventivo, a fini impeditivi, di vettura abitualmente adoperata for each attività di cessione di stupefacente].
In tema di sequestro preventivo, non è previsto da alcuna disposizione di legge l’obbligo del previo avviso al difensore di fiducia dell’indagato circa l’esecuzione del sequestro, nè sussiste l’obbligo per la polizia giudiziaria di avvisare l’indagato medesimo della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, posto che le norme di cui agli artwork.
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12 sexies del D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito nella legge 7 agosto 1992, n. 356, la presunzione di illegittima acquisizione dei beni for each il valore sproporzionato degli stessi rispetto alla possibilità economica del 321 cp destinatario della misura deve essere valutata, qualora si ritenga di doverne circoscrivere l’operatività in un ambito di ragionevolezza temporale avendo riguardo non tanto al momento formale dell’acquisto, quanto al momento in cui il bene viene pagato o, se significativamente incrementato nel suo valore grazie a successivi conferimenti di denaro, al momento in cui detti incrementi di valore sono realizzati.
Avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che rigetti l’istanza di revoca del provvedimento di sequestro preventivo non può essere proposto, ex art. 321 c.p.p., il ricorso for each saltum in cassazione il quale, ai sensi dell’art.